Settimana della memoria e del sacrificio degli Alpini

Sono state giornate intense quelle vissute dagli Alpini monregalesi in questa settimana a partire da sabato 20,   quando nel pomeriggio, in una sala Scime’ gremita ha accolto la conferenza sulla “guerra tra i ghiacci del  colonnello Giuseppe Magrin” e proseguita la sera con il grande spettacolo “Bello far l’ alpino ma scomodo” con il mattatore Giancarlo Bovetti affiancato dai bravissimi  Ada Prucca e  Mario Rossetti, accompagnati dai musicisti Alberto Bovetti, Gianni Cellario, Attilio Ferrua, Corrado Leone, Mario Manfredi e Gianfranco Re: grande successo di pubblico risate, applausi e molti spunti sui quali meditare. Il teatro Baretti gremito ha testimoniato quanto gli Alpini, con la loro epopea di guerra e di pace, sappiano ancora toccare il cuore della gente.  

Giovedì 25 i Capigruppo e le Madrine sono stati invitati in Sala Scimé dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che nell’occasione ha voluto presentare il Bando Regionale a favore delle associazioni d’arma. Alla presenza del Sindaco di Mondovì Luca Robaldo, del presidente della sezione A.N.A. di Mondovì  Armando Camperi, il Presidente Cirio ha consegnato riconoscimenti ai Capigruppo e alle Madrine presenti sottolineando la preziosa opera che svolgono i Gruppi alpini sul territorio a favore della collettività.

Venerdì 26, anniversario della Battaglia di Nicolaevka, grazie alla fattiva collaborazione dei dirigenti scolasti si è celebrata la “Giornata nazionale della memoria e del sacrificio alpino” con un incontro con gli studenti degli istituti superiori monregalesi tenuto a cura del centro studi della sezione alpini di Mondovì, sulla piazzetta davanti ai licei. I ragazzi hanno seguito con molta attenzione, incuriositi e interessati dalla storia degli alpini e molto partecipi all’alzabandiera accompagnato dal canto dell’inno nazionale, coordinato dal maestro Mauro Bertazzoli e da alcuni componenti del coro sezionale e cantato con partecipazione dai giovani studenti. Una bella lezione “outdoor” come l’ha definita il preside del Liceo Bruno Gabetti. Erano presenti rappresentanze delle classi del Liceo Vasco Beccaria Govone, del IIS Baruffi, dell’Alberghiero G. Giolitti e dell’IIS Agrario di Mondovì con i rispettivi accompagnatori e per il Comune di Mondovì l’assessore Francesca Botto, particolarmente seguita la relazione tenuta dal Consigliere Sezionale professor Riccardo Griseri.

Sabato 27 l’attenzione si è spostata sulla chiesa del Cuore Immacolato di Maria in via Cuneo dove, grazie all’ospitalità concessa dai parroci don Piero Gasco, e Don Albarello il coro sezionale insieme alla fanfara di Mondovì ha dato vita allo spettacolo-concerto “La grande guerra” una rievocazione una commemorazione dei fatti di quella grande tragedia. Lettere dal fronte e racconti della vita di trincea recitati con grande partecipazione dal presentatore Massimo Cardone e soprattutto canzoni che hanno accompagnato i grandi e tragici momenti di quella guerra: Monte Pasubio, Monte Nero, Monte Grappa, Il Piave… Magistrale interpretazione da parte dei due gruppi musicali sotto la direzione del maestro Gabriele Giorgis sottolineata dagli scroscianti applausi del folto pubblico. 

 Le celebrazioni a ricordo della disperata epopea degli alpini in terra di Russia si sono concluse domenica 28 mattina alle 10 con una toccante cerimonia in piazza Monteregale presenti i Vessilli delle Sezioni di Ceva, Cuneo e Saluzzo, rappresentanze civili e militari, Croce Rossa, associazioni d’arma. Dopo l’alzabandiera, e il canto degli Italiani eseguito da tutti i presenti il saluto del Presidente della provincia e Sindaco di Mondovì Luca Robaldo, introdotto dal cerimoniere Giancarlo Bovetti, con una sorta di ironico richiamo alla leva, che ha sottolineato la vicinanza delle istituzioni agli Alpini, al loro essere di oggi e alla loro memoria storica. Ha preso la parola il presidente Armando Camperi che ha ricordato, in un commovente discorso, con precisi riferimenti storici ma soprattutto umani, come il sacrificio degli Alpini della Cuneense non sia stato vano, perché impegnando parte dell’esercito Russo in dodici giorni di aspri combattimenti, consentì agli Alpini della Tridentina unitamente a pochi altri superstiti di poter tornare a casa.

Sempre domenica mattina anche il Gruppo di Villanova Mondovì onorava la memoria della medaglia d’oro al valor militare Michele Filippi, Caduto a Nowo Postojalowka, scoprendo una targa in sua memoria nella piazza a lui dedicata nel centro della città, mentre anche i gruppi Alpini di Ceriolo e Sant’Albano ricordavano i Caduti e i Dispersi in Russia 

A Mondovì La celebrazione dell’omelia è stata tenuta da don Beppe Viglione nella Chiesa del Sacro Cuore alle ore 10,30, dove in ricordo dei Caduti è stata deposta al termine della funzione religiosa una corona di alloro alla lapide che ricorda i Caduti, la presenza del coro sezionale dell’A.N.A. magistralmente diretto dal maestro Mauro Bertazzoli ha suggellato i principali momenti della cerimonia e della Messa, mentre la cerimonia dell’ammaina bandiera alle ore 11,45 ha concluso la manifestazione.