Istituita ufficialmente con la legge 44/2022 e convenzionalmente fissata per il 26 gennaio di ogni anno a ricordo della tragica battaglia di Nikolajewka, la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli Alpini intende rendere omaggio ai caduti della guerra, ma soprattutto sottolineare il ruolo sociale e solidale che il corpo degli Alpini esercita da sempre in tempo di pace. Analoga finalità ha la Giornata del Valore alpino istituita dalla regione Piemonte nel 2022 proprio per sottolineare come gli Alpini abbiano molto da raccontare come testimoni di una tradizione di impegno civile, di senso del dovere, di amore per la Patria. La Sezione ANA di Mondovì, per degnamente onorare queste ricorrenze, insieme al tradizionale anniversario della tragica battaglia di Nowo Postojalowka, ha organizzato una serie momenti divulgativi e celebrativi. Venerdì 24 gennaio alle ore 10.00 in piazza IV Novembre un incontro riservato agli studenti al quale hanno partecipato gli Istituti superiori di Mondovì, momenti esperienziali come l’alzabandiera e il Canto degli Italiani, momenti di riflessione sui testi letti dai ragazzi e tratti dal Sergente nella neve di Mario Rigoni Stern, testimonianze di Alpini, ricordiamo per tutte quella della giovane prof. Marcella Cappellino che ha ricordato i suoi due anni di esperienza come volontaria nel corpo degli Alpini. La Mattinata si è conclusa con l’intervento del dirigente dei licei prof. Gabetti che ha ringraziato gli Alpini per la lodevole iniziativa e ha sottolineato il ruolo di ponte tra le generazioni che l’ANA continua a svolgere. Abbiamo voluto rafforzare questo momento con la distribuzione di omaggi alpini ai presenti. Le celebrazioni sono continuate nel pomeriggio di sabato 25 gennaio in una Sala Scimé gremita, con la conferenza “Il fuoco e il gelo – Dialoghi sulla Grande guerra” occasione per parlare del libro “La guerra di Joseph” con l’autore, il grande scrittore di cose di montagna Enrico Camanni, l’evento è stato realizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Gli Spigolatori” e la sezione di Mondovì del CAI. Tanti i temi trattati, dai fatti di guerra all’impegno civile degli Alpini, dalla sacralità della montagna alla salvaguardia del territorio.
La sera, presso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria una serata che da tempo mancava nel panorama artistico monregalese: un concerto di cori alpini con il coro ANA di Mondovì, il coro ANA di San Maurizio Canavese, il coro “La Ciastella” di Vinadio e il coro “Città di Carignano”. Un pubblico numeroso, attento ed entusiasta ha seguito le esecuzioni, l’atmosfera solenne della chiesa ha reso il concerto un’esperienza emozionante per la comunità monregalese. La nostra Sezione al termine del concerto ha consegnato ai cori i tradizionali omaggi a ringraziamento per l’impegno e la qualità che dimostrate nelle loro esibizioni. Al concerto è seguito un apprezzato momento conviviale con i coristi e gli accompagnatori presso i locali dell’oratorio.
Domenica 26 gennaio in piazza Monteregale per fare memoria di uno dei tragici momenti della ritirata di Russia, la battaglia di Nowo Postojalowka. Dopo l’ammassamento e la sempre emozionante cerimonia dell’alzabandiera il saluto del Sindaco di Mondovì e presidente della Provincia Luca Robaldo, della Vicepresidente della Fondazione Elena Merlatti e del Presidente della Sezione ANA Armando Camperi che ha sottolineato come “Queste giornate non sono soltanto un’occasione per commemorare il sacrificio degli Alpini, ma anche per riflettere sulle atrocità della guerra e sull’importanza di promuovere valori di pace e solidarietà”. Poi nella Chiesa del Sacro Cuore, la celebrazione della Santa Messa a ricordo dei caduti e dei dispersi della Campagna di Russia. Al termine della funzione religiosa la deposizione di una corona d’alloro sotto la lapide in memoria dei caduti.
Lunedì 27 abbiamo partecipato in forze alle celebrazioni per la Giornata della Memoria organizzate dal Comune di Mondovì mentre il 10 febbraio abbiamo organizzati un incontro con gli studenti delle classi quinte dell’Istituto Garelli in occasione della giornata del Ricordo dedicata ai martiri delle foibe. Questo evento ha avuto l’intento di far conoscere agli studenti una pagina dolorosa della storia italiana e di rendere omaggio alle vittime. Abbiamo relazionato sulla figura del sottotenente Alpino Mauro Maffi, cuneese, che fu tra i primi a scoprire, per conto dello Stato Maggiore, gli orrori delle foibe, che raccontò poi nel libro “1957.Un Alpino alla scoperta delle foibe” pubblicato nel 2013 quando non fu più vincolato al segreto militare. Il nostro aggregato prof. Nicolò Rovere ha tracciato il quadro storico degli avvenimenti che tra il 1943 e il 1947 insanguinarono l’Istria e la Dalmazia. Gli alpini hanno condiviso riflessioni sul significato della memoria storica e sull’importanza di non dimenticare gli eventi tragici del passato. L’obiettivo era quello di favorire una comprensione profonda e critica degli eventi storici e di promuovere il valore della pace e della convivenza civile.
Le attività svolte dalla Sezione Alpini di Mondovì in queste giornate commemorative hanno rappresentato un’importante occasione per rafforzare il legame tra le generazioni e per mantenere viva la memoria. La partecipazione delle scuole e della comunità locale ha dimostrato quanto sia fondamentale continuare a celebrare e a ricordare questi momenti storici, affinché i valori della solidarietà, della fratellanza, della cittadinanza attiva possano essere tramandati alle future generazioni anche attraverso l’impegno della Sezione Alpini di Mondovì e dei suoi Alpini.